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Dieci narrazioni che si snodano attraverso vissuti a volte incredibili, a volte tragici, altre volte divertenti. Pitagora, Talete, Newton, Gauss, fino a Bourbaki, tutti personaggi scelti dentro uno straordinario scenario popolato da uomini dalla stupefacente creativitĂ ed immaginazione: i matematici.
Nell'immaginario comune i matematici si presentano austeri, rigidi, tutt'altro che belli, certamente poco amabili. Perfetti sono invece i loro teoremi, cui bellezza e perfezione non sono concetti estranei. Di questo i matematici sono convinti: la matematica e le sue opere sono di un'affascinante bellezza, non di quella che colpisce i sensi ma di quella bellezza che può essere colta dalla pura intelligenza.
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